Ma che bel castello…
Se si dice “Castello a Milano” si pensa subito alla meravigliosa fortezza del Castello Sforzesco nel centro storico, immersa nel grande Parco Sempione.
Ma sapete che quello non è l’unico? Esiste infatti un altro Castello, anche se in realtà non è proprio definibile come tale: l’edificio in questione è conosciuto da tutti come “Castello Cova”.
Uscendo dalle metro verde Sant’Ambrogio ci si potrebbe ritrovare catapultati per un momento in un’altra epoca medievale o in una fiaba trovandosi davanti il Castello Cova, posto all’angolo tra via Carducci e San Vittore.
L’edifico in realtà non è un vero castello medievale ma, grazie al suo particolare architetto Adolfo Coppedè, parente del più celebre Gino Coppedè, il suo aspetto lo fa ben credere.
L’edifico venne realizzato tra il 1910 e il 1915 su volere del suo proprietario.
Il fulcro di tutto l’edificio, che gli ha poi fatto guadagnare il nominativo di Castello, è la torre a merli guelfi posta proprio sull’angolo tra le due vie.
L’edificio si sviluppa su cinque piani ed è decorato con merlate guelfe e con uno stile che è caratterizzato da un netto contrasto cromatico tra i mattoni rossi e i diversi e numerosi inserti decorativi in pietra bianca.
Il Castello Cova oggi ospita in diverse ale della sua sede gli studenti e i corsi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
A pochi passi da qui, si può notare inoltre un secondo esempio di richiamo medievale:
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Pusterla di Sant’Ambrogio: restaurata nel 1938 è l’unica sopravvissuta delle 12 porte che un tempo si alternavano lungo le mura di MILANO.