CHIUDE IL CINEMA ODEON… un pezzo di storia di Milano
Purtroppo sì, il cinema più famoso di Milano, a due passi dal Duomo, chiuderà ad agosto.
Partiamo dall’inizio…
Nel 1803, nell’area dell’antico convento benedettino di Santa Radegonda, si insediò un modesto teatro in legno, adibito a spettacoli di marionette e commedie dialettali.
Pochi anni più tardi la sala fu eletta a teatro del melodramma, attivo fino agli anni Ottanta del XIX secolo, quando l’edificio fu abbattuto per edificare la centrale termoelettrica di Santa Radegonda.
Polo all’avanguardia gestito dalla società Edison, segnalato dalla presenza di un’altissima ciminiera.
La centrale battezzerà l’inaugurazione della stagione lirica della Scala nel 1883, alimentando quasi 3000 lampade a incandescenza, tra lo stupore e la meraviglia del pubblico, fu la prima illuminazione pubblica elettrica d’Italia e d’Europa, la seconda nel mondo dopo New York!
Già all’inizio del Novecento, però, l’impianto risulterà obsoleto e fu demolito nel 1926.
È allora che inizia la storia del Cinema Odeon!
Tra il 1927 e il 1929, la famiglia Pittaluga dà incarico agli architetti Giuseppe Laveni e Aldo Avati di costruire un nuovo edificio residenziale; il piano interrato e quello su strada vengono destinati, rispettivamente, al teatro e al cinema Odeon.
Si sceglie di conferire un nome molto in voga per la sale dell’epoca: ODEON, nome derivante da un termine greco che significa “cantare” (letteralmente “costruzione destinata alle gare musicali”) e dal quale derivano anche le parole ode e aedo.
In stile Art Decò, il cinema si sviluppava su tre piani, con ingresso monumentale dal portico con colonne giganti, fregi e nicchie con statue, tra cui la personificazione del Cinema.
La prima proiezione in sala – dotata di platea e galleria, tra marmi, tappezzerie, lampade a muro in bronzo – si tenne il 26 novembre 1929: sul grande schermo, “La spedizione del Barone Franchetti in Dancaglia“.
Colpito durante i bombardamenti dell’agosto 1943, l’Odeon sarà in grado di riaprire già all’inizio di settembre, ospitando temporaneamente anche i concerti dell’orchestra del Teatro alla Scala, rimasto danneggiato in modo più serio.
E prosegue anche nel Dopoguerra la fortuna del Cinema Odeon, che nel 1986, rilevato dal gruppo americano Cannon, è il primo a Milano a trasformarsi in multisala.
All’esterno compaiono le locandine luminose che ancora caratterizzano l’ingresso dell’Odeon.
Al 2009 risale il passaggio al gruppo The Space.
Quindi da teatro a centrale termoelettrica e poi multisala…
…e oggi?
Ad agosto inizieranno i lavori di ristrutturazione e al posto dello storico Cinema Odeon di via Santa Radegonda sorgerà un nuovo centro commerciale.
Progetto immobiliare che riunirà negozi, uffici e ristoranti, articolati su 5mila metri quadri di superficie.
Ecco qualche immagine del progetto:
A questo punto noi siamo curiosi di vedere che cosa diventerà questo spazio…certamente abbiamo tutti grandi aspettative!