Le chiacchiere: Ricettina di Carnevale👩🍳
C’è un dolce che inizia ad apparire nei negozi subito dopo Natale…
…ogni regione d’Italia possiede un termine proprio per indicarle:
- in Toscana si chiamano cenci
- in Friuli grosoli
- in Emilia sfrappole
- nelle Marche frappe
- in Piemonte bugie
A Milano portano il nome di “chiacchiere”
e sono il dolce simbolo del Carnevale.
Sono fatte con un impasto di farina che viene fritto e poi spolverato di zucchero a velo.
La tradizione delle chiacchiere probabilmente risale a quella delle frictilia,
dolci fritti nel grasso di maiale che nell’antica Roma venivano preparati proprio durante questo periodo.
I nomi sono differenti da regione a regione ma non cambia, in sostanza,
la ricetta base per la preparazione: farina, zucchero, burro, uova.
Poi, a seconda di dove ci si trova, c’è chi aggiunge il vino bianco, il marsala, la grappa oppure la sambuca,
ma queste sono varianti della ricetta più tradizionale.
E poi lo zucchero a velo che non può mai mancare, indispensabile per le decorazioni!
Ingredienti
gr 400 farina
3 uova
gr 50 zucchero
gr 50 burro
mezzo bicchierino di liquore
un pizzico di sale
buccia di limone grattugiata
olio, indispensabile per la frittura
zucchero a velo per la decorazione
Preparazione
Dopo aver sciolto il burro occorre aggiungere lo zucchero,
impastare poi con la farina, le uova, il liquore, sale e la buccia grattugiata.
Quando l’impasto è compatto e ben lavorato lasciar riposare per mezz’ora.
Con un matterello stendere il tutto sino a formare una sfoglia per poi tagliarla
(con una rotella smerlata).
Riscaldare l’olio e friggere i quadretti di pasta o fili di pasta annodati.
Una volta raffreddati ricoprire con lo zucchero a velo.